Risposte ai dubbi più frequenti
Ritengo di aver subito un intervento chirurgico errato o un trattamento sanitario non idoneo o addirittura nocivo o di essere stato in qualche modo vittima di un episodio di malasanità, in che modo posso tutelare i miei diritti? Che cosa devo fare per ottenere un risarcimento? Quali sono gli strumenti di cui posso avvalermi?
Innanzitutto, dovrai raccogliere tutta la documentazione medica (cartelle cliniche, referti medici, prescrizioni di medicinali/terapie…ecc…) relativa alla tua vicenda; quindi, una volta consegnataci copia della suddetta documentazione, procederemo ad esaminare il tutto la documentazione e nel caso in cui, dall’esame della documentazione suddetta, vengano riscontrati degli elementi tali da far ritenere che la condotta posta in essere dai sanitari nel tuo caso non sia stata corretta, allora sì sarà possibile richiedere il risarcimento del danno subito. La documentazione sanitaria verrà prima attentamente e dettagliatamente visonata da un tecnico esperto del settore e, solo successivamente, verrà visionata dai legali che valuteranno la sussistenza dei presupposti giuridici per agire legalmente.
Che tipo di azione legale verrà intrapresa? Dovrò agire in sede civile o penale?
Si agirà esclusivamente in sede civile.
Il primo passo consisterà nell’inviare una formale diffida alla struttura ospedaliera con la richiesta risarcitoria. Successivamente, qualora non sia possibile definire la vertenza stragiudizialmente, si dovrà procedere giudizialmente.
Le possibilità sono duplici : o si presenta un’azione giudiziaria vera e propria, previo esperimento della procedura di mediazione; oppure si presenta un ricorso per accertamento tecnico preventivo ex art. 696 bis cpc, più snello e veloce, che si concluderà con il deposito di una perizia redatta da un consulente tecnico nominato dal tribunale.
Entrambi i procedimenti (quello ordinario e quello per accertamento tecnico preventivo vengono instaurati davanti al Giudice del luogo in cui si trova la struttura sanitaria responsabile che si intende convenire in giudizio).
Dovrò comparire in Tribunale?
No, la presenza della parte in Tribunale non è necessaria, né prevista.
Chi viene coinvolto? Il medico personalmente o la Struttura Ospedaliera?
Dipende dai singoli casi. Occorre infatti verificare se la prestazione sanitaria è stata resa da un medico operante nell’ambito di una struttura ovvero da un professionista autonomo.
Nel primo caso, verrà coinvolta la struttura ospedaliera (o la clinica). Questo perchè il medico che svolge la propria attività presso la struttura ospedaliera è legato da un rapporto di lavoro subordinato con la struttura stessa. E, pertanto, quest’ultima è tenuta a rispondere dell’operato del medico. Nel secondo caso, si agirà invece nei confronti del medico.
Quanto tempo ci metterò per ottenere il risarcimento? Quanto dura il procedimento legale? Che tempi richiedono queste azioni legali?
Preventivare da subito le tempistiche esatte di un procedimento legale è abbastanza difficile, in quanto possono intervenire svariati fattori che ne condizionano la durata. Spesso, la causa viene definita, già nelle prime fasi, con un accordo transattivo tra le parti, che prevede il riconoscimento di un determinato importo all’attore (= colui che ha subito il danno e che ha agito per ottenerne il risarcimento) a fronte dell’abbandono dell’azione giudiziaria.
Che tipo di documentazione mi occorre per poter avviare la richiesta risarcitoria?
Per poter procedere è necessario avere tutta la documentazione medica relativa alla vicenda.
È necessaria una perizia di parte?
Sì, la perizia di parte è fondamentale. Potrà procurarsela, a sua scelta, da un consulente di sua fiducia o avvalersi dei nostri consulenti medici legali e specialisti.
Quanto mi costerà avvalermi di un legale?
Potrà avvalersi della nostra assistenza senza alcuna anticipazione delle competenze legali. Il nostro compenso infatti ci verrà riconosciuto solo in caso di esito positivo dell’eventuale azione legale (o nel caso venga raggiunta comunque una transazione) e verrà preventivamente concordato con Lei.
Sarò seguito da una persona di fiducia o di volta in volta sarò costretto ad interfacciarmi con persone diverse all’interno del Vostro Studio?
Sarà seguito da un professionista di fiducia, che sarà il suo professionista di riferimento durante tutto l’iter necessario.
Chi pagherà il mio risarcimento?
Il risarcimento verrà corrisposto o dalla struttura ospedaliera (medico) direttamente o dalla compagnia di assicurazione degli stessi. Per legge (Legge 8 marzo 2017 n. 24), tutte le strutture sanitarie hanno l’obbligo di fornirsi di adeguata copertura assicurativa.